La formazione di biofilm nelle reti idriche, oltre a modificare le caratteristiche organolettiche dell’acqua,
è causa di guasti operativi negli impianti idrici riconducibili principalmente a problemi meccanici e, non ultimi, sanitari.

I biofilm microbici si formano sulle superfici a contatto con l’acqua di tutti gli elementi che compongono
le opere acquedottistiche, dalle condotte, ai serbatoi e al sistema di tubazioni nel quale sono inseriti i dispositivi di erogazione alle utenze di servizio come il riunito dentale.

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Concentrazioni di carbonio organico disponibile (AOC) favoriscono il loro sviluppo che, per lo più, si manifesta in corrispondenza di tratti della rete dove è ridotta la velocità di flusso dell’acqua (diramazioni, curve, raccordi, valvole) e dove si stabiliscono condizioni di potenziale ristagno (lunghi stop delle erogazioni, micro-tubi, elettrovalvole, guarnizioni, raccordi e dispositivi di erogazione dell’acqua).

In condizioni di dinamicità del sistema, parti del biofilm si distaccano dal substrato e, trasportati dall’acqua, giungono ai pazienti/consumatori.

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Eliminare il particolato solido ed i batteri pionieri è l'attività che protegge il circuito idrico da malfunzionamenti ed infezioni.